venerdì 16 dicembre 2016

La medicina estetica intelligente

Si sente spesso parlare di medicina estetica intelligente ma di cosa si tratta e quali sono i suoi vantaggi?
La prima cosa da fare è delineare il campo di cui si occupa la medicina estetica. Si tratta di procedure che permettono di rinfrescare i tratti del viso, illuminare lo sguardo, migliorare il profilo di viso e corpo senza però ricorrere ad interventi di chirurgia estetica. Il mancato ricorso ad interventi chirurgici, oltre a permettere un recupero praticamente immediato e la mancanza di anestesia, se non una blanda pomata, offre la possibilità di agire su tutti quei piccoli, grandi inestetismi che però mettono a disagio. Le procedure possono essere utilizzate su uomini e su donne, sempre più spesso sono proprio i primi a ricorrervi più frequentemente perché si tratta di procedure che permettono di avere un risultato piacevole ma naturale. L’obiettivo, infatti, è ringiovanire, eliminare qualche piccolo difetto, ma senza stravolgere i tratti. Questo risultato è ottenibile affidandosi a professionisti esperti in grado di dare quelle leggerissime variazioni utili ad ottenere risultati piacevoli e non eccentrici. Obiettivo raggiungibile con l’uso di prodotti di ultima generazione, biocompatibili e riassorbibili.

La medicina intelligente per il viso ha diverse applicazioni. Può essere utilizzata per correggere il contorno occhi, ridurre occhiaie, riempire le zampe di gallina, dare maggiore turgore alle labbra, ridurre le rughe che si sviluppano intorno al contorno labbra, ma sempre con un risultato non artificiale, gli amici vedranno un viso più luminoso, fresco, ma non saranno in grado di capire il segreto. Per raggiungere tale scopo si usano i filler all'acido ialuronico i cui benefici sono molteplici. In primo luogo di tratta di una sostanza prodotta anche dall’organismo, anche se con l’età la produzione diminuisce. Deriva da ciò che l’acido ialuronico è assolutamente ben tollerato, biocompatibile e senza il rischio di reazioni allergiche. Viene iniettato con siringhe dotate di aghi sottilissimi, quindi il procedimento è indolore, il medico può scegliere di usare una pomata a lieve effetto anestetico per eliminare anche il fastidio dell’ago. Nei giorni successivi può comparire qualche leggero rossore, ma nulla che non possa essere coperto con un po’ di make up.

I filler sono considerati medicina estetica intelligente, non solo perché eseguiti utilizzando una sostanza naturale e tollerata dall’organismo in quanto biocompatibile, ma anche perché sono riassorbibili. Ciò vuol dire che con il tempo l’effetto si ridimensiona fino poi a scomparire. Nessun pentimento perché, se l’effetto ottenuto non è quello desiderato, senza avere rimpianti si potrà tornare alla situazione antecedente. Allo stesso tempo quando l’effetto sarà ridotto si potrà anche procedere a nuovi trattamenti e quindi ogni volta mantenere il viso giovane. L’uso dell’acido ialuronico risponde anche alle esigenze contemporanee, infatti, chi vuole ringiovanire il viso o migliorarne i contorni oggi chiede comunque un effetto naturale, senza stravolgere i contorni, proprio quello assicurato dalle procedure viste. L’acido ialuronico può essere usato anche per prevenire i segni del tempo, in quanto idrata la pelle immagazzinando acqua. Il risultato è immediato e si potrà tornare alla quotidianità in breve tempo.


La medicina intelligente per il corpo, invece, è particolarmente utilizzata per ridurre eccessi di adipe, trattare la ritenzione idrica, permette di rassodare gambe, braccia e di avere un addome piatto. Il primo trattamento di cui parlare è la liposcultura non chirurgica, indicata per tutte quelle persone che non hanno gravi problemi di accumuli di grasso, ma vogliono sciogliere quel poco che c’è per migliorare il proprio aspetto. In questo caso è possibile modellare piccole aree caratterizzate da accumuli grazie ad un generatore di cavitazione ad ultrasuoni che va a sciogliere il grasso e contemporaneamente genera un vero e proprio effetto lifting. Resta da dire che tutti i trattamenti di medicina estetica intelligente vengono eseguiti in regime ambulatoriale e quindi senza bisogno di ricovero.

venerdì 18 novembre 2016

Beauty news: il rimodellamento non chirurgico del naso

Il rimodellamento non chirurgico del naso, conosciuto anche come rinoplastica non chirurgica, può essere un’alternativa a basso costo e a basso rischio (con minor dolore e minor tempo di recupero come benefici aggiuntivi) per tutti coloro che potrebbero aver considerato una rinoplastica chirurgica.
Per coloro che non possono permettersi la spesa o i tempi di guarigione associati alla chirurgia o per coloro che semplicemente sono spaventati dal ricorrere realmente al bisturi, può sicuramente essere un sollievo sapere che è disponibile questa opzione.
Sebbene la rinoplastica non chirurgica non sia indicata per ridurre le dimensioni di un naso troppo grande, la creazione di simmetria o il rimodellamento delle irregolarità possono far apparire un naso come più piccolo nella cornice del viso. Inoltre la rinoplastica non chirurgica può offrire un’alternativa non invasiva alla revisione chirurgica per i pazienti insoddisfatti dei risultati di una rinoplastica chirurgica.
Il rimodellamento non chirurgico del naso può essere indicato per:
  • ridurre l’apparenza di una “gobba” sollevando il tessuto circostante
  • ridurre o eliminare inestetiche depressioni, incavi o solchi
  • migliorare la simmetria
  • sollevare la punta di un naso cadente
  • sollevare e definire un dorso nasale piatto o attenuare una punta arrotondata (caratteristiche delle popolazioni asiatiche e di colore)
  • correggere un profilo “a sella” o “scavato” (congenito o risultante da una precedente rinoplastica chirurgica).

Procedura

Piccole quantità di un filler dermico (come ad esempio acido ialuronico o idrossiapatite di calcio) vengono iniettate nelle aree che richiedono di essere corrette per ottenere un aspetto più regolare e simmetrico. Il filler viene iniettato in minuscoli depositi utilizzando quella che viene chiamata una tecnica a microgocce.
Talvolta, per sollevare in modo ottimale la punta di un naso cadente, può essere necessario un trattamento preliminare in cui viene iniettato un neuromodulatore nel muscolo che ne determina la discesa.
Durante il trattamento sarete consapevoli di ciò che accade e avrete la possibilità di vedere come procede la correzione con uno specchio in mano. Potrete quindi decidere con i suggerimenti del medico quali sono i punti dove intervenire e quando la correzione è sufficiente.

Sicurezza

Il rimodellamento non chirurgico del naso non richiede un’anestesia generale o una sedazione. Solo un anestetico locale si utilizza talvolta per rendere meno fastidioso il trattamento per il paziente. Inoltre non essendo necessaria alcuna incisione, questo metodo comporta un rischio minore di una procedura di rinoplastica chirurgica. Ci sono tuttavia alcuni rischi che includono:
  • reazioni di ipersensibilità
  • infezione
  • risultati asimmetrici o esteticamente insoddisfacenti.
In caso di risultati asimmetrici o esteticamente insoddisfacenti è possibile la rimozione del prodotto, se è stato utilizzato acido ialuronico, mediante l’iniezione di una preparazione enzimatica a base di ialuronidasi.
Si suggerisce inoltre di evitare di indossare occhiali ed esporre l’area trattata a fonti calore (ad esempio bagno turno, sauna, etc.) nella settimana seguente al trattamento.

Risultati

Se desiderate un naso più piccolo, un dorso più sottile, la rimozione di una grande gobba o una punta più stretta questa procedura non soddisferà i vostri obiettivi.
Il rimodellamento non chirurgico del naso inoltre non può migliorare i problemi respiratori o correggere difetti interni come un setto deviato.
Non può inoltre (né può qualsiasi altra procedura) darvi un naso “perfetto”, completamente simmetrico. Come sempre, l’obiettivo della Medicina Estetica è il miglioramento, non la perfezione.

Svantaggi

Il trattamento con iniezioni di acido ialuronico, idrossiapatite di calcio e la maggior parte degli altri filler è temporaneo. Per mantenere i vostri risultati, dovrete ritornare l’anno seguente per un ritocco che probabilmente richiederà meno prodotto di quello che è stato utilizzato in precedenza. Parte della correzione permarrà in quanto la presenza del filler nel tessuto stimolerà la produzione di nuovo collagene, molecola responsabile della coesione e della compattezza della pelle.

venerdì 28 ottobre 2016

Beauty focus: Radiesse

RADIESSE ha una duplice azione: aiuta la pelle a ringiovanire grazie ad un effetto lifting istantaneo e di riempimento di solchi, rughe e depressioni, stimolando la produzione del nostro stesso collagene.

L’effetto è immediato grazie alla componente in forma di gel che stabilizza il prodotto e duraturo grazie alle microsfere di idrossiapatite responsabili della stimolazione di nuovo collagene, donando un effetto volumizzante prolungato nel tempo.

Spesso, il trattamento delle singole rughe non è sufficiente per ridare un aspetto giovanile e fresco. Per contrastare gli effetti della gravità e riacquistare una forma più giovane, il viso ha bisogno di volume. RADIESSE ridona volume in modo naturale, esattamente dove era prima: le rughe più profonde e le guance cadenti scompaiono ed i contorni del viso si ridefiniscono e si rimodellano.

RADIESSE è un prodotto testato e certificato CE, standard richiesto dall’Unione Europea sulla sicurezza dei prodotti ed autorizzato dalla FDA ( Food and Drug Administratoin) americana, considerata l’autorità più severa al mondo.

Il risultato è immediatamente visibile con un unico trattamento.
Subito dopo possono essere riprese tutte le comuni attività quotidiane.
Non vi sono controindicazioni. E’ un prodotto ben tollerato.
Dopo il trattamento può comparire un lieve rossore e gonfiore che scompare normalmente nel giro di poche ore.
Avvisare sempre se si stanno assumendo farmaci anticoagulanti perché, in tal caso, può esserci la probabilità che si formino leggere ecchimosi, che comunque scompaiono in 2-3 giorni.
Non è un filler permanente, in quanto viene metabolizzato dal corpo in maniera graduale e naturale, ma l’effetto è di lunga durata ( circa un anno nella maggior parte dei pazienti).

RADIESSE è efficace in diverse zone:

  • Zigomi: un corretto ripristino del volume degli zigomi con RADIESSE ridona la forma a V del viso assicurando un aspetto giovanile
  • Guance: RADIESSE rende il viso giovane, sano ed armonico dando alle guance un aspetto pieno e ben proporzionato
  • Sopracciglia: RADIESSE ha un effetto lifting per uno sguardo più aperto e luminoso
  • Rughe naso-labiali: le rughe tra il naso e l’angolo della bocca danno al viso un aspetto triste ed invecchiato. RADIESSE è in grado di distenderle facilmente per un aspetto più fresco e giovanile
  • Rughe delle marionette: le rughe tra l’angolo della bocca ed il mento rendono il viso stanco e preoccupato. RADIESSE elimina quest’espressione e dà al volto un aspetto più sereno e disteso
  • Linea mandibolare: RADIESSE restituisce contorni definiti aiutando a sostenere la tipica V giovanile
  • Mento: un mento poco pronunciato rende il profilo del viso irregolare e poco definito. RADIESSE ridona armonia ed equilibrio al profilo
  • Fessura del mento: la fessura del mento accentuata dà al viso un aspetto maschile. RADIESSE riempie in modo naturale e femminile
  • Naso: piccole gobbe o imperfezioni sul naso possono essere corrette con RADIESSE per un profilo del naso più armonioso
  • Tempie: le tempie svuotate possono essere efficacemente riempite con RADIESSE per un viso più sano
  • Lobo dell’orecchio: RADIESSE rende i lobi più pieni e morbidi

  • Dorso della mano : anche le mani possono rivelare la nostra età perché la pelle della mano via via si assottiglia e le vene e le ossa sono più visibili. RADIESSE aiuta la pelle a riacquistare il volume perso.

venerdì 21 ottobre 2016

Beauty alert: I rischi del "turismo estetico"

In Sudafrica per un lifting, una liposuzione e un safari alla modica cifra di 12 mila dollari. È solo una delle tante offerte del cosiddetto “turismo estetico”; che abbina vacanze e intervento di chirurgia plastica. Una moda tornata pericolosamente in auge, complice anche la crisi e la spregiudicata concorrenza a livello internazionale. Ma i rischi sono davvero tanti.

Così, dopo i viaggi all’estero, soprattutto nell’Est Europa, per i trattamenti odontoiatrici low cost, è la volta della chirurgia estetica, che trova il suo picco proprio nel periodo natalizio: “Negli ultimi anni le persone che si sono rivolte all’Istituto per rimediare a danni o complicazioni incorse in questo genere di viaggi sono più che raddoppiate” rivela, secondo la sua esperienza diretta, il professor Pietro Lorenzetti, chirurgo plastico e direttore scientifico della clinica romana Villa Borghese.

Ad attrarre è spesso il prezzo basso, ma proprio quello dovrebbe essere il primo campanello di allarme. Per chiedere meno soldi, infatti, offrono meno, in termini di qualità dei prodotti usati (il prezzo medio di una coppia di protesi della migliore qualità è di circa 1500 – 2000 euro), quindi come è possibile far pagare 2.500-3.000 euro l’intero intervento?), preparazione del chirurgo (l’aggiornamento e la specializzazione costano) e sicurezza.

Viene a mancare anche l’attenzione al paziente: “La dimissione spesso avviene la sera stessa dell’intervento, i controlli post operatori sono al minimo. In Italia la prassi prevede controlli dopo 1 settimana, dopo tre e dopo due mesi, chi se ne occupa se il paziente è tornato a casa?” sottolinea l’esperto.

Senza dimenticare il rischio di infezioni e complicazioni derivante sia da carenze igienico-sanitarie, sia dalle caratteristiche intrinseche dei luoghi e del viaggio: “Il clima caldo umido di alcune località è assolutamente sconsigliato in molti interventi. Mettiamo nel conto poi un viaggio di ritorno di 8, 10, anche 14 ore 
(è noto che lunghi viaggi aerei favoriscono il rischio di Trombosi Venosa Profonda).

E se qualcosa va storto? È molto difficile intentare una causa internazionale e spesso bisogna ricorrere a un secondo intervento chirurgico, in Italia “con un costo sia in termini di stress che meramente economico” sottolinea il medico. “E come se non bastasse gli interventi ‘secondari’ sono in genere più complessi”.

Ma se non volete desistere, prendete almeno alcune precauzioni: conoscere il nome del chirurgo che vi opererà, già prima della partenza, e controllarne la qualifica sul sito dell’Ipras, la Federazione Mondiale di Chirurgia Plastica (se possibile, informarsi anche sulla fama della clinica); verificare la legislazione vigente nel paese in tema di tutela del paziente in caso di chirurgia plastica ed estetica, e, infine, stipulare una assicurazione specifica.


(fonte: www.tantasalute.it)

venerdì 14 ottobre 2016

Labmed love your lips

Il primo contatto con le persone è di sicuro visivo e in questo un’importanza fondamentale ha il volto e la sua espressività. Ecco perché sempre più donne chiedono un piccolo ritocco per dare volume alle labbra e per ridurre le rughe della zona intorno alla bocca. Tra i prodotti più utilizzati a tale scopo vi è l'acido ialuronico.

Gli interventi per dare volume alla bocca possono essere definitivi o transitori, l’acido ialuronico appartiene alla seconda categoria di prodotti. Nonostante questo piccolo svantaggio i pro sono davvero numerosi. In primo luogo l’acido ialuronico è una sostanza del tutto naturale prodotta anche dall’organismo umano. Questa caratteristica evita che ci sia una qualunque forma di rigetto o intolleranza.

Un altro vantaggio è rappresentato dal fatto che il risultato ottenuto è molto naturale, non vi sono le labbra a canotto. La durata dell’effetto è di circa 6-8 mesi, questo vuol dire che se anche inizialmente si ha un effetto non proprio gradito, con il tempo le labbra tendono a prendere una forma naturale. Il trattamento, inoltre non ha controindicazioni e di conseguenza può essere ripetuto quando si vuole rinnovare la forma.

La procedura non è particolarmente fastidiosa, infatti, viene eseguita con punturine ed aghi molto sottili che non creano particolari problemi. La durata della seduta può variare da 10 a 15 minuti e nella stessa seduta si può trattare sia il labbro inferiore sia il labbro superiore. Non è necessario eseguire un’anestesia prima di procedere al trattamento, al massimo può essere utilizzata una pomata anestetica.
Dopo il filler all'acido ialuronico 
è possibile che sia presente qualche gonfiore o livido che però tende a scomparire nell’arco di poche ore.

L’acido ialuronico trova indicazione non solo nel caso in cui sia necessario ridare volume alle labbra, ma anche nel caso in cui si voglia avere un effetto riempitivo sulle rughe del volto o per correggere i difetti del contorno occhi.

Se hai voglia di dire addio alle tue labbra sottili ed avere una bocca turgida e idratata, non ti resta che chiedere un consulto ad un medico estetico qualificato per i trattamenti con acido ialuronico.

lunedì 19 settembre 2016

Medicina estetica: le regole per non sbagliare

La medicina estetica viene spesso ingiustamente demonizzata, ma la verità è che il classico “ritocchino”, se fatto in piena sicurezza e affidandosi a professionisti seri e competenti, non solo non danneggia in alcun modo l’organismo, ma anzi aiuta a sentirsi meglio, più a proprio agio con se stessi e con l’immagine di sé che si vuole comunicare agli altri. Per evitare rischi inutili derivanti dai trattamenti di medicina estetica eseguiti in maniera scorretta è opportuno che il paziente sia informato sempre su quali regole è bene seguire. 

In primis, tra le scelte più oculate da fare c’è quella del professionista cui affidarsi. In altre parole, è fondamentale scegliere il medico giusto, che sia specializzato in medicina estetica e iscritto a un’associazione di categoria prestigiosa, come l’ AICPE. Poi è sempre importante informarsi su tutto quello che accadrà e fornire il proprio esplicito consenso a tutto, ma anche attuare una prevenzione efficace; per quanto valida, infatti, la medicina estetica non fa certo miracoli, e il suo aiuto è tanto più determinante quanto più la paziente da parte sua ha contribuito a prevenire i processi di invecchiamento cutaneo con un’alimentazione bilanciata e uno stile di vita corretto.

Quando si va a decidere con quale metodologia risolvere il problema estetico che ci affligge, il consiglio è sempre quello di scegliere la meno invasiva e soprattutto di nutrire aspettative realistiche, che il medico si premurerà di prospettare. Quest’ultimo dovrà fornire al paziente tutta la documentazione riguardante i trattamenti effettuati, facendo ben attenzione a “istruirlo” sulle reali prospettive della medicina e su quello che un trattamento di medicina estetica è realmente in grado di fare.


Purtroppo, infatti, alcuni pazienti – fuorviati dalle immagini patinate dei vip sui giornali – tendono a pretendere l’impossibile, non tenendo conto del fatto che il trucco, le luci e le pose giuste (nonché l’utilizzo di photoshop) contribuiscono moltissimo a determinare quel risultato finale.

(http://news.istitutoesteticoitaliano.it/)

mercoledì 31 agosto 2016

Rigeneriamo la pelle con la bioristrutturazione

Al ritorno dal mare la vostra pelle è secca e arida? Ciò è del tutto normale, ecco perché e come rimediare.
L’abbronzatura di sicuro è molto attraente per questo da tutti ambita e nonostante l’esposizione al sole sia fondamentale per la salute delle ossa, resta per la pelle un trauma. Il sole è la principale causa dell’invecchiamento cutaneo e velocizza la comparsa di rughe e segni del tempo provocando disidratazione. Ecco perché anche in inverno è necessario utilizzare cosmetici con fattore protettivo. Ma come ripristinare il giusto equilibrio idrolipidico dopo l’estate al mare? La risposta è semplice: la bioristrutturazione.

La bioristrutturazione è un trattamento di medicina estetica del tutto indolore il cui obiettivo è stimolare la rigenerazione cellulare dell’epidermide. Può prevedere l’infiltrazione nel sotto-cute di plasma arricchito di piastrine (PRP). Queste stimolano la produzione di fibroplasti che a loro volta producono collagene. Si tratta di una sostanza normalmente prodotta dalla pelle anche se con il tempo in maniera ridotta. Il collagene offre quell’effetto di riempimento e di pelle tesa, giovane, idratata e turgida.

La bioristrutturazione può essere associata anche all’iniezione di acido ialuronico, anche in questo caso una sostanza normalmente prodotta dal nostro organismo. L’acido ialuronico aiuta a reidratare e rimpolpare in profondità la pelle.

La bioristrutturazione viene eseguita con un vero e proprio protocollo che prevede una prima seduta di 20-30 minuti a cui segue una seconda seduta dopo circa un mese. Le successive sedute saranno diradate nel tempo fino a prevedere due trattamenti annui. In questo modo è possibile mantenere la pelle giovane ed evitare la formazione di rughe e segni del tempo. Nonostante si tratti di un vero e proprio protocollo, i primi risultati si vedono già dalla prima seduta.

Le zone trattate sono viso, collo, décolleté, si usano aghi sottilissimi e il fastidio provato è minimo al punto che non viene eseguita alcuna anestesia. In seguito vi possono essere leggeri arrossamenti facili da coprire con un leggero make up.

(www.istitutoesteticoitaliano.it)